M5S, Restitution Day: "Il totale supera il milione e mezzo"
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Tacconi ha chiesto una deroga poichè pagherebbe tasse più alte. Ma dal MoVimento fanno sapere di escludere l’eccezione: “Lo sapeva prima di essere eletto”. In base ai dati comunicati dai singoli parlamentari, emerge che tra i ‘virtuosi’ vanno segnalati l’ex capogruppo alla Camera Roberta Lombardi, che ha restituito oltre 16mila euro (aiutata dal fatto di vivere già a Roma), Carla Ruocco (13mila euro) e il vicepresidente dell’Aula di Montecitorio, Luigi Di Maio (11mila).
L’espulsa Gambaro avrebbe versato 10mila euro ad una onlus, così come la fuoriuscita De Pin (passata al gruppo Misto) ha “ottemperato alla restituzione” secondo le parole del capogruppo al Senato Morra. Spicca la ‘maglia nera’ del deputato Tommaso Currò, indicato sin dai primi giorni in Parlamento come uno dei ‘dissidenti’. “L’eccedenza di diaria risulta negativa anzichè positiva in quanto ho dovuto sostenere spese da capogiro per insediarmi a Roma ed iniziare la mia attività.
Per tale voce il saldo sarà positivo a partire da Luglio, mese dal quale inizierò a restituire. Per ora risulto in posizione di credito – scrive sul suo profilo Facebook – Sinceramente non mi piace per niente quello che sto facendo, cioè pubblicizzare un qualcosa che era per me ovvia, come per la totalità dei miei colleghi deputati e senatori. Ma nel movimento si è creata una cultura della malafede pregiudiziale, del sospetto, della sfiducia a priori e dell’accanimento, che spingono anche la persona più in buona fede a tutelarsi da qualsiasi maldicenza”.
Per evitare ulteriori polemiche sulla diaria, pare che il M5S si sia dotato di un decalogo (citato dal Corriere della Sera) inviato tramite comunicazione interna agli eletti 5 Stelle, dal titolo “Istruzioni per evitare un nuovo caso diaria”, in cui si invita i parlamentari a non fare gossip, “evitate di attaccare i vostri colleghi sulle cifre della diaria. Lasciate che sia la Rete a giudicare”. FONTE